Sostituzione Monodico Frizione R1100GS ’94 (senza strumentaz.digitale)
Dedicato a Silvia e Michele
Mi piacerebbe che queste poche righe potessero essere d’aiuto a chi decide di effettuare lo stesso tipo d’intervento.
Aiuto pratico ma anche morale perché credo che a bloccare queste iniziative sia anche un po’ di paura nel dover fare qualcosa di mai intrapreso prima e che nella maggioranza dei casi ha poco a che fare col proprio mestiere.
Ebbene, se ce l’ho fatta io, ce la può fare chiunque… o quasi.
Inutile dire che occorrono spazio e attrezzi adeguati.
A riguardo di questi ultimi direi che non serve nulla di particolare. Una buona chiave a cricchetto con la relativa serie di bussole è l’ideale.Oltre a ciò, le brugole e gli altri strumenti della dotazione di serie possono bastare.
Di particolare e cioè di chiavi o accessori che non rientrano nei normali kit standard occorre :
Per smontare la coppia conica e la scatola dell’albero.
Per rimontare le due parti suddette.
Per ri-fissare tutti i fili elettrici al telaio in fase di rimontaggio.
Ora cominciamo….
Preparazione.
Non avendo il ponte ho dovuto assicurare la moto in maniera non proprio ortodossa così da evitare la possibilità che quest’ultima si ribaltasse durante il lavoro.
Dietro consiglio di Max Turati, dapprima ho fissato il cavalletto centrale alla ruota anteriore con una cinghia poi non avendo di meglio ho zavorrato i lati della ruota anteriore con sei scatole di piastrelle che avevo in box (140 Kg di roba ancora bella) e ho assicurato mediante una seconda cinghia il telelever al suolo.
(vedi foto)
Poi mi sono letto e imparato (quasi) a memoria tutta la parte del manuale d’officina che riguarda lo smontaggio e il rimontaggio della frizione e mi sono fatto uno schema mentale di come avrei dovuto procedere.
Inizio lavori
Inutile a questo punto stare ad elencare passo a passo tutte le varie operazioni per "denudare" la moto… le conoscete meglio di me e sennò le potete leggere sul manuale d’officina.
Forse vale la pena dire che in alternativa ai vari attrezzi speciali BMW richiesti dal manuale (tamponi guida oliati N° BMW 23 1 820, fasce stringitubo N° BMW 13 0 010, dispositivo d’arresto N° BMW 11 5 640, tampone di centraggio N° BMW 21 3 680, esagono cavo da 6 mm N° BMW 31 5 600, chiave a tubo N° BMW 21 3 610) ho improvvisato delle soluzioni con quello che avevo a portata di mano tipo due comunissime viti per tappare le mandate della pompa della benzina o lo spingifrizione vecchio in sostituzione del tampone di centraggio o ancora delle comuni cinghie invece del dispositivo d’arresto.
Insomma una volta tolti sella, serbatoio,marmitta e batteria la moto si presenta così…
A questo punto ho liberato tutto quello che poteva essere d’ostacolo al ribaltamento del telaio posteriore.
Ho svitato le 4 viti che fissano il telaietto al blocco motore e ho allentano i due dadi su cui ruota lo stesso.
Ho fatto "saltare" tutte le fascette che fissano i fili dell’impianto elettrico al telaio e ho staccato le spine di stop, freno, posizione ecc.. uno spinotto può non essere sganciato …(vedi foto sotto).
La scatola dei fusibili non va toccata mentre occorre smontare la regolazione del precarico molla post. il serbatoio del liquido freno post e ovviamente la boccola inferiore dell’ammortizzatore.
Ora siamo pronti per ribaltare la moto. Piano piano, facendo attenzione che nulla sforzi si alza il telaietto posteriore. Per fissarlo mi sono avvalso delle solite cinghie… ed ecco il risultato.
Ora bisogna, togliendo un pezzo alla volta, raggiungere il monodisco da sostituire.
Nell’ordine si smontano : ruota post., scatola coppia conica, scatola cardano, scatola filtro aria, scatola cambio, motorino d’avviamento e finalmente… appare lei, la frizione in tutto il suo splendore!
A questo punto è un gioco da ragazzi, si rimuovono le sei viti che bloccano l’involucro del monodisco e viene fuori tutto, molla compresa. Si montano i pezzi nuovi.
Consiglio, nello sfilare le quattro parti della frizione, di memorizzare il verso dei pezzi (anche se sul manuale d’officina è piuttosto chiaro).
Io per centrare la molla ho utilizzato invece del solito attrezzo speciale BMW l’asta spingidisco vecchia che sta’ nella scatola del cambio.
La dritta del Tuarati.
Sul manuale c’è scritto di smontare la scatola del cardano insieme alla coppia conica… MaxT dice invece di separare i due pezzi perché rimontandoli uniti si incontrerebbero difficoltà notevoli nel far combaciare maschio e femmina del millerighe che esce dalla scatola del cambio.
Il rimontaggio.
Qui c’è poco da dire… le operazione vanno eseguita nel senso inverso. Ogni singolo passaggio va ripetuto nell’ordine contrario a quello che si è seguito durante lo smontaggio.
Attenzione che quando abbassate il telaio possono restare pizzicate, oltre a qualche cablaggio, le due mollette che chiudono il coperchio della scatola filtro aria. A quel punto se ve ne accorgete subito rimediate all’istante, altrimenti fate come me che ho dovuto smontare di nuovo ammortizzatore, filtro aria, serbatoio freno, bla, bla, bla…
Ora svelo perché all’inizio ho suggerito di procurarsi una fascetta stringitubo del 21. Quando staccate il tubo della scatola del filtro aria, quest’ultimo è fermato da una fascetta a molla… QUESTA!
ebbene, la maledetta, una volta tolta non c’è verso di rimetterla!
Sarò io che non ho capito quale tecnica va utilizzata ma vi assicuro che mi ha fatto perdere un ora in tentativi, dopodiché sono andato dal ferramenta e ho comprato una di quelle a vite, molto più pratiche.
Le conclusioni.
E’ stata un esperienza che ripeterei domani… magari con un ponte per non dover lavorare in ginocchio.
La spesa è stata di :
il resto ce l’avevo già in casa.
Il tempo effettivo impiegato è stato di 8/9 ore circa.
Alcune operazioni tipo rimontare il cambio o ribaltare il telaio è meglio farle in due, ma si riesce comunque anche da soli.
Provo una gran soddisfazione nell’aver portato a termine il lavoro e credo, da oggi, di apprezzare ancor più il mio magnifico mezzo che, un po’ alla volta, ha per me sempre meno segreti.
Inconvenienti.
Nessun inconveniente particolarmente grave, solo una delle quattro viti che fissano il telaio posteriore al motore mezza bloccata e ho dovuto darci dentro con lo Svitol. La maledetta fascetta di cui sopra che mi ha fatto perdere un ora. Dover lavorare in ginocchio e non avere neanche una birra fresca nel box.
IMPORTANTE.
Comunque vadano le cose, qualunque siano gli imprevisti e le difficoltà che incontrerete, il mio personale consiglio è :"STATE CALMI !"
ciaoarrivederci
Marco Colombo (colla65)